Panoramica dei valori limite per la telefonia mobile e il 5G in Svizzera e perché con il 5G non cambia nulla

Per ridurre eventuali rischi per la salute da radiazioni di telefonia mobile, il Consiglio federale ha adottato precauzioni precise, ossia i cosiddetti valori limite di immissione (VLI) che proteggono dagli effetti indesiderati e che devono essere sempre rispettati nel funzionamento di un impianto tecnico, per esempio un’antenna di telefonia mobile. La legge svizzera è la più severa al mondo perché prevede anche misure aggiuntive per i luoghi in cui si trascorre molto tempo.

Le radiazioni della telefonia mobile sono dette radiazioni non ionizzanti. A differenza delle radiazioni ionizzanti, ad esempio quelle della radioattività, le onde elettromagnetiche non dispongono di energia sufficiente per caricare elettricamente atomi o molecole.

La telefonia mobile rientra nella categoria dei campi elettromagnetici ad alta frequenza con frequenze (oscillazioni al secondo) in una gamma di 100 kilohertz (kHz) e 300 gigahertz (GHz). In generale, tutte le tecnologie radio rientrano in questa categoria, comprese le onde FM, DAB+ o radar.

Per la protezione da effetti indesiderati dovuti ai campi elettromagnetici sono disponibili le raccomandazioni internazionali.

Valori limite di telefonia mobile a livello internazionale su base scientifica

Negli ultimi decenni gli effetti sulla salute dei campi ad alta frequenza, quindi anche quelli della telefonia mobile, sono stati ormai oggetto di migliaia di studi, da cui emerge un quadro chiaro: nell’ambito dei valori limite d’immissione, la telefonia mobile non ha effetti nocivi.

I valori limite d’immissione applicati a livello nazionale si basano generalmente sulle linee guida della Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ICNIRP).  Queste costituiscono la base anche in Svizzera per la definizione dei valori limite: I valori limite d’immissione si basano sulla soglia oltre la quale le evidenze scientifiche hanno rilevato un possibile riscaldamento dei tessuti in misura potenzialmente rischiosa per la salute.

In altri termini, i valori limite internazionali sono varie volte più bassi dei livelli di radiazione che potrebbero potenzialmente comportare rischi per la salute, secondo quanto dimostrato dalla scienza.

Questi valori limite non sono solo rivisti regolarmente dall’ICNIRP, ma anche da altri comitati di esperti.

Valori limite per la telefonia mobile validi in Svizzera

Anche per la Svizzera le raccomandazioni internazionali sono il riferimento base per la definizione dei valori limite della telefonia mobile. In più da noi si applica un principio di ulteriore precauzione. Le raccomandazioni in Svizzera vengono quindi applicate in parte ancora più severamente. A questo si aggiungono le disposizioni d’esecuzione che specificano a quali condizioni devono essere rispettati i cosiddetti valori limite dell’impianto. La Svizzera ha le norme ambientali più severe al mondo per il funzionamento delle infrastrutture di telefonia mobile.

Nell’ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (NSIV) si distingue tra valori limite d’immissione e dell’impianto:

• Valori limite d’immissione: si basano sulle suddette raccomandazioni internazionali e considerano la totalità delle radiazioni che si verificano in un luogo.
• Valori limite dell’impianto: si basano sul principio di precauzione della legge sulla protezione dell’ambiente e sono particolarmente severi nella loro forma attuale (LPAmb). L’obiettivo è assicurare la più bassa esposizione possibile ai campi elettromagnetici in luoghi con uso sensibile.

Volt per metro (V/m) è l’unità di misura dell’intensità del campo elettrico.
Fonti: Linee guida ICNIRP 2020; ORNI 2022

I valori limite per la telefonia mobile applicati in Svizzera sono più severi della raccomandazione ICNIRP adottata in molti Paesi europei. Inoltre, le esposizioni misurate nella vita quotidiana sono di solito significativamente più basse, come dimostrato dai rilevamenti dell’Istituto svizzero di salute pubblica e tropicale dell’Università di Basilea.

In Svizzera i valori limite per la telefonia mobile si applicano solo agli impianti fissi. Per i dispositivi mobili, come telefoni cellulari, computer o altri apparecchi elettrici, si applicano i valori limite validi a livello internazionale.

I valori limite per la telefonia cellulare in Svizzera sono soggetti a controlli costanti

In Svizzera, le immissioni causate dalle antenne di telefonia mobile sono regolarmente verificate. A tale scopo si utilizzano diversi meccanismi di controllo, come:

• Calcolo e valutazione delle radiazioni possibili sulla base dell’uso massimo teorico in caso di nuove antenne.
• Misure di verifica delle antenne per cui il calcolo prevede alte immissioni.
• Misure di verifica da parte di enti di rilevamento accreditati, sulla base di metodi di calcolo e misurazione dell’Ufficio federale dell’ambiente.
• Sistemi di garanzia della qualità che prevedono procedure di audit degli operatori di telefonia mobile da parte di enti indipendenti. Le autorità esecutive cantonali hanno accesso a questi sistemi di garanzia di qualità in qualsiasi momento e possono quindi controllare qualsiasi località in Svizzera 24 ore al giorno.

Se in sede di misurazione di verifica viene rilevato un superamento teorico dei limiti della telefonia mobile, si applica una correzione immediata. Normalmente si procede alla riduzione della potenza di trasmissione massima permessa, che di solito è superiore a quella effettiva al momento della misurazione.

Nuovi standard per la telefonia mobile: sono previsti nuovi limiti per il 5G?

Sia i valori limite raccomandati dall’ICNIRP che i valori limite dell’impianto applicabili in Svizzera, secondo il principio di precauzione, sono indipendenti dalla tecnologia. In altre parole, i valori limite per la telefonia mobile in Svizzera si applicano anche quando viene introdotto un nuovo standard di telefonia mobile come il 5G.

A cambiare è il calcolo delle radiazioni della telefonia mobile con antenne adattive. Questo tipo di antenna dirige la radiazione dove è richiesta da un dispositivo mobile. Le immissioni nell’area circostante sono quindi mediamente più basse che con le antenne convenzionali.

Il fattore decisivo è il rispetto dei valori limite dell’impianto in un lasso di 6 minuti. Nel breve termine, le antenne adattive possono utilizzare una potenza di trasmissione maggiore.

Maggiori informazioni:

• Radiazioni non ionizzanti (RNI) – SECO
• Radiation and Health – World Health Organization
• Radiofrequency Electromagnetic Fields Guidelines 2020 – International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection
• Effetto termico dei campi ad alta frequenza – Fondazione di ricerca svizzera per l’elettricità e la comunicazione mobile
• Ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI)
• Legge federale sulla protezione dell’ambiente
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